Gesù è figo.

in collaborazione con Ermo

A volte Franco, che ha solo quattordici anni, nonostante il nome da grande, prega.
Lo fa quando è da solo, spesso in bagno, spesso nei bagni puzzolenti del vecchio liceo che frequenta.
E’ una cosa stranissima, che riesce a poche persone al mondo, pregare in un bagno dall’odore sgradevole. La preghiera ha bisogno di tempo, concentrazione, un bel po’ di trascendenza. Le percezioni olfattive negative non aiutano, ma Franco, che oltre a essere una persona, è anche un bel nome, riesce ad andare oltre; e soprattutto l’esigenza, certe volte, di ricorrere all’intervento divino per non essere interrogati è superiore a qualsiasi tipo di odore.

“Io sì che sono bravo, Don, trovo Dio anche in bagno.”- ha detto un giorno con fare burlone al prete che lo segue nel suo percorso formativo.

“Applauso per Franco.” –ha detto il prete. Ai preti piacciono molto gli applausi.

E tutti hanno applaudito.

A Franco piace Gesù. Lo trova un figo. E a volte si interroga sul tipo di scarpe che indosserebbe Gesù se vivesse adesso. Questo perché è fissato con le scarpe. Gli piace disegnare scarpe da ginnastica,  e forse da grande vuole diventare uno stilista di scarpe, solo di scarpe, ché gli stilisti non di scarpe di solito sono gay. E Franco non è gay.
I preti, che sarebbero i seguaci moderni di Gesù, indossano sempre delle scarpe terribili. Il prete del paese di Franco, per dire, ha delle scarpe fatte con  pelle di serpente. Franco si dice “va bene Adamo, Eva e il serpente, che era una carogna, ma punirli così tutti… ma che ti hanno fatto?”

Gli piacciono anche i film su Gesù. La notte, su Padre Pio TV, a volte, trasmettono i film sulla vita di Gesù, che sono un po’ tutti uguali, ma sempre un po’ diversi, e Franco a volte li guarda.
Poi va su youporn, ovviamente, non vorrei che si pensasse di Franco cose non vere, gli si farebbe un torto e non sarebbe carino. Non ha alcuna vocazione particolare. Frequenta il dopocresima perché si gioca a calcio, e il campino non è affatto male (infatti il prete deve ancora finire di pagare il mutuo, e rompe le palle tutte le volte alla messa con questa storia che c’è un mutuo da pagare. Franco lo sa perché la nonna la domenica torna a casa sempre arrabbiata, ché a lei, dice, non gliene frega niente del campino) e perché c’è la Sofi.
Franco sa che la Sofi ci va perché ci va Franci, che sarebbe il diminutivo di Francesco, a cui piace giocare a calcetto nel campino costato un occhio della testa al prete dalle scarpe leopardate di pelle di serpente. Ma soffre con dignità.

(“Come fa a piacerle uno che si chiama come quel cretino che parlava agli animali?”- si dice ogni tanto Franco, forte del suo bel nome.)

Al dopocresima di solito quelli dell’anno di Franco ci vanno il giovedì pomeriggio. E oggi è appunto giovedì. E Franco era lì. È tornato da poco. È sul divano e pensa. Meglio Pinilla o Di Michele?  Trattasi di fantacalcio.

Dopo avere giocato a calcetto, attività che è durata meno del solito, perché a un certo punto è iniziato a piovere come se fossero suonate le trombe dell’Apocalisse, i nostri, Franco compreso, si sono riuniti in cerchio. Sofi era accanto a Franci.

Il tema del giorno è “La morte di Gesù”

“Gesù muore in croce.” –dice la ragazza dalle gengive enormi, l’animatrice.

“E’ morto per noi.” –dice.

Tutti guardano per terra, c’è anche il prete, è irrispettoso ridere davanti a un prete mentre ci si sta dicendo che Gesù è morto per noi. È una legge interiore.

“Voi sapete cos’è la morte?”

“Vi parlerò di quando è morta mia nonna.”

Tumori, capelli che cadono, corpi che deperiscono, voglia di vivere, combattimenti e poi la morte, i funerali, le lacrime.

“Ho sofferto molto.”

Mi dispiace- dice Franco, che è un tipo tutto sommato sensibile-  devo andare.

“Ma non puoi andare… Insomma, Gesù è morto per noi. Per salvarci.”

“Ma da cosa?” –dice Franco con il casco in mano.

“Dal peccato.”

“Ah!”

“Ma è risorto. –dice il prete con orgoglio- questo il senso della Pasqua: la Risurrezione di Dio che muore in croce per salvarci, ma poi risorge perché è Dio.”

“Senti Don, a me Gesù mi sta simpatico, ma bella fia Gesù, riesce a tutti morire se sai che tanto risorgi.”

Ahahahaha! (Generale.)

“Tu credi in Dio, Franco?”

18 pensieri su “Gesù è figo.

    1. Ciao caro,
      credo di avere un vago ricordo di te.

      Ricordo che apprezzavo (forse in modo silente) alcuni tuoi commenti su LRS (mi piace la sigla che fa molto elite, yess…). Avevi un bimbo come avatar vero?

      1. Se il caro, j presume, sono io devo confessarti che
        – sì l’avatar era quello
        – LRS non ho idea chi sia e mi spiace per l’elite
        Ciao (ora passo sul tuo lido)

  1. Gesù!
    Vedo che hai saputo addirittura impreziosire tutti gli innumerevoli consigli, brava!

    A parte gli scherzi è proprio bellino. Anche se non credo di aver colto tutte le sfumature che gli puoi aver voluto dare. (che frase eh)
    Comunque via, viva la Sofi!

    Ora mi spiace, ma devo proprio andare. (bellissimo)

    (tutto sto Franco mi distoglie da Gesù… :()

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