Dialogo di una Fatjona e una mosca.

Mi sono ritrovata un giorno d’estate una volta a parlare con una mosca. E le dicevo ma che fai? Ma perché sbatti sempre contro il vetro della finestra? Ma sei stupida? Ma non hai cura di te? Ma non ti fa male?

E facevo avanti e indietro in camera mia e pensavo al grande problema delle mosche e più in particolare all’educazione delle mosche. E non so come sentivo questa grande missione dell’educazione delle mosche. E mi chiedevo se ora io le apro la finestra e la accompagno fuori, la aiuto? Poi quando entrerà in un’altra casa, con altre finestre, farà lo stesso? E se poi la ammazzano? E se poi muore di testate? E se fosse il suo modo di chiedere aiuto quello di farsi male davanti ai miei occhi?

Riflettevo. Non sapevo cosa rispondermi io. Non capivo perché io, ma in fondo la capivo.

(E soffrivo a dire il vero ché faceva un gran caldo quel giorno e io avevo letto pochi giorni prima in un articolo de le scienze che questa cosa di capire che un certo percorso porta alle scariche elettriche, quindi al dolore, e conviene prenderne un altro era una caratteristica degli animali col cervello molto sviluppato. E io che faccio sempre lo stesso errore, alla fine, mi sentivo meno intelligente di un topo e molto poco originale nelle mie colpe. E non è che mi sentissi tanto bene.)

6 pensieri su “Dialogo di una Fatjona e una mosca.

  1. io, ogni tanto, torno qui e me lo rileggo questo post.
    mi succede qualche volta con alcune còse, che proprio sento di averci il bisogno di rileggerle. come avere una memoria rallentata, un pò incerta, ma non smemorata. tipo come ricaricarla.

    io per questo fatto di avere la memoria lenta,incerta, insomma di averla così che ha bisogno di ricaricarsi, ho letto còse almeno sedici volte.

    sono a quota cinque.

  2. Io invece l’ho letto una volta sola e tutto d’un fiato, ti si legge così e lo sai. Devo desumere che tu prendi spesso a testate i vetri delle finestre?
    Sono quello di sempre e chiudo così. Da qui. Ciao

  3. Fatjona sei partita per la cuircunavigazione del pianeta? Dalla risposta a Gianluca in poi solo silenzio e mosche. Mah
    Nel caso tra un oceano e l’altro avessi a disposizione un pc e una connessione per favore aggiungi al tuo bloggorollo anche il link di NUDO E CRUDO. Lì tra l’altro sei anche menzionata e comunque sempre voluta bene. Non tardare più.
    Enzo

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